Il caffè lo adora e ne beve a volontà. A mezzogiorno ha già contato 7 espressi, il primo dei quali lo ha preso alle 6 del mattino.
I caffè sono quelli buoni, usciti dalla macchina professionale rigorosamente “made in Italy” che fa bella mostra di sé all’ingresso del locale.
E il caffè lo prepara ogni giorno, in quantità, per i tanti clienti che si susseguono al bancone o ai tavoli del bar italiano che occupa un angolo tranquillo dell’Altstadt di Ingolstadt.
Mario Molinari è sempre sorridente e saluta a voce alta i suoi clienti affezionati, chiamandoli per nome. “U lupo” – come lo soprannominano gli amici di Cosenza, la sua città natale – non passa inosservato neanche quando è dietro al bancone, indaffarato a seguire gli ordini dei clienti.
A “scoprirlo” è stato Antonio Maritato – il noto “Tonino” fondatore del “Bar Centrale” negli anni Ottanta, uno dei primi caffè italiani della città sulle rive del Danubio –, il quale l’ha voluto con sé per gestire il “Bar Marinella”, aperto nel 2011.
Il nome del locale ha una storia che riporta indietro nel tempo e conduce fino al Sud d’Italia, a Cetraro, la cittadina calabrese di cui è originario “Tonino”, il cui papà, Francesco, era soprannominato “Ciccio di Marinella”.
Dalla Calabria, “Tonino” e Mario hanno portato ad Ingolstadt la cultura italiana del caffè: quell’immancabile rituale quotidiano e quell’arte nel prepararlo, che sono alcuni dei segni distintivi del Belpaese nel mondo.
Il “Bar Marinella” serve il caffè classico, allo stile italiano: dall’espresso al cappuccino, dal latte macchiato al lungo, dal caffè freddo al caffè corretto. E, trovandosi in Germania, il locale offre anche il caffè “schwarz”, ovvero l’espresso allungato con acqua che piace tanto ai tedeschi.
Lo staff del bar, tutto italiano, è così affiatato che si considera come una famiglia.
E la musica italiana di sottofondo accompagna i clienti del locale, mentre gustano il caffè e le altre specialità nostrane, ed il lavoro instancabile della famiglia del “Bar Marinella”.
